Untamed Tactics è un classico RPG tattico a turni ambientato in un mondo colorato popolato da animali antropomorfi. Nel gioco, vestiamo i panni di Greycoat, un valoroso soldato che in seguito ad un naufragio esplora insieme alla sua ciuma le misteriose Terre Selvagge.
Qui incontreremo diverse tribù locali con cui dovremo riuscire a convivere per far fronte ad una grande minaccia in arrivo. La storia di base è decisamente lineare, ma in ciascun capitolo è possibile scegliere tra diversi percorsi che includono dialoghi, punti di interesse ed ovviamente molteplici battaglie.
Tuttavia, è un peccato che in un gioco come questo le proprie scelte e i diversi percorsi non abbiano granché effetto sugli eventi della storia, che alla fine rimangono sempre gli stessi.
Parlare sul campo di battaglia
Gli scontri avvengono in una mappa divisa in caselle, in cui è possibile muovere i propri personaggi in ciascun turno. Il posizionamento, le classi e le abilità dei personaggi sono di vitale importanza, così come la possibilità di interagire con l’ambiente (ad esempio spingendo gli avversari contro le trappole).
Gli attacchi si differenziano in fisici o mentali ed i nemici possono mostrare diversi punti deboli a seconda del tipo di attacco. Interessante la possibilità di discutere con i nemici durante il combattimento. Attraverso l’utilizzo di alcune carte dialogo, dotate di effetti speciali, li si può far infuriare spingendoli ad abbassare la guardia, spaventarli o persino farli passare dalla propria parte.
Questa meccanica si rivela spesso in grado di cambiare le sorti della battaglia, per cui va usata sempre quando possibile. L’intelligenza artificiale tuttavia è insufficiente; spesso è possibile notare nemici o alleati che attaccano nel vuoto o si gettano volontariamente sulle trappole.
Personalizzazione, classi e abilità
In ogni capitolo avremo modo di ampliare e personalizzare il nostro party attraverso un sistema di classi e sotto-classi. In base a queste, cambieranno anche le nostre abilità e statistiche, per cui è molto importante variare per provare strategie diverse durante le battaglie.
Proseguendo nella storia, saremo anche in grado di ottenere dei tomi che potenziano le statistiche dei personaggi e oggetti in grado di aggiungere bonus ai nostri attacchi. Non è presente invece un vero e proprio albero delle abilità, per cui i punti esperienza raccolti possono essere utilizzati solo per sbloccare delle skill attive e passive pre-definite.
Untamed Tactics è lento, ma ha un alto fattore di rigiocabilità
Sul fronte tecnico il gioco è ben ottimizzato su PC, con pochissimi bug minori. Il gioco mostra una grafica colorata e semplice, che purtroppo viene rovinata dalla pessima qualità delle animazioni dei personaggi.
La rigiocabilità rimane comunque alta grazie al fatto che il mondo di gioco viene generato proceduralmente in ogni partita.
È difficile raccomandare Untamed Tactics ad uno streamer a causa dell’eccessiva lentezza dei combattimenti a turni, che con la loro ripetitività potrebbero annoiare sia gli spettatori che lo streamer stesso. Inoltre, nonostante l’incipit interessante, nemmeno la storia riesce a decollare come dovrebbe ed è difficile interessarsi a qualsiasi personaggio.
Untamed Tactics
Riepilogo
Untamed Tactics è un gioco con del grande potenziale, purtroppo mal sfruttato. Il mondo di gioco colorato e gli animali antropomorfi non riescono ad offrire una storia degna di attenzione, mentre la lentezza dei combattimenti e la pessima IA finiscono per rovinare l’esperienza di gioco.
Sono un giovane appassionato di videogiochi, film, anime e fumetti. Mi piace discutere di videogiochi e condividere la mia opinione con il mondo.